domenica, febbraio 05, 2006

Oristano

Oristano emerge dalla pianura della valle del Tirso, mescolando le sue case ai forti vitigni della Vernaccia, in mezzo agli stagni pescosi che costellano tutta la zona ampia del retroterra antistante il golfo, limitato a nord dalla favolosa penisola dei Sinis ed dal sud dal Capo Frasca. È una città assolata, dalle luci nette e dalle ombre dense, che riesce a suggestionare il visitatore per quell’atmosfera quasi esotica, con le palme e con le cupole piastrellate delle sue chiese, con le antiche case edificate con le pietre provenienti da Tharros, con i muri di mattoni di argilla cruda delle abitazioni periferiche, che con gli squarci fiammeggianti dei sui tramonti irripetibili. È qui, fra queste strade battute dal sole, fra queste mura, fra questi palazzi vetusti che si è scritta una parola decisiva nel corso della storia sarda. Oggi, la grossa borgata di un tempo si presenta come una città moderna, attrezzata, piena di vita e pulsante di attività, per questo l’ultima conquista di Oristano, é stata l’elevazione a Provincia.

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